I neo-genitori si trovano spesso in difficoltà nella gestione dei piccolini. La preoccupazione costante li porta a recarsi spesso nella camerette per controllare il sonno dei loro figli ed assicurarsi che tutto sia sotto controllo.

Le cronache, infatti, troppe volte parlano di incidenti che avvengono ai piccolissimi e che, in molti casi, si potevano evitare se si aveva la possibilità di un monitoraggio del neonato.

Proprio per questo motivo, da diversi anni i migliori marchi di prodotti per neonati hanno realizzato dei sistemi di controllo di quanto avviene nella culla.

I primi modelli erano prevalentemente solo degli altoparlanti, che permettevano di verificare se il neonato era sveglio o se dormiva.

Successivamente sono state realizzate delle vere e proprie videocamere da posizionare sulla culla per poter controllare il piccolino in ogni momento e intervenire subito in caso di posizioni sbagliate o pericolose.

Che cos’è e a cosa serve una telecamere per bambino

Quando si parla di telecamere di videosorveglianza, spesso si pensa a dispositivi anti-effrazione e non a soluzioni che possono essere di valido supporto nella gestione di un neonato.

Proprio per questo motivo, si è soliti indicare questo tipo di telecamere come Baby Monitor.

Un Baby Monitor può essere considerato un valido supporto per poter tenere sotto controllo quanto avviene nella culla o nella cameretta del piccolino mentre si è in altre stanze a svolgere servizi domestici o a lavorare.

Piuttosto che interrompere regolarmente le proprie attività, infatti, basterà controllare sullo schermo del computer o del proprio dispositivo mobile per assicurarsi che il piccolino dorma sereno o giochi tranquillo.

I diversi modelli presenti sul mercato presentano tutti una caratteristica comune: sono di piccole dimensioni e molto semplici e immediati da installare.

La comunicazione avviene tramite wifi e il video può essere visualizzato sul display del Baby Monitor oppure sul proprio dispositivo mobile.

Perché installare una telecamera bimbo

Le motivazioni per cui installare una telecamera di videosorveglianza bambini sono molteplici: oltre ad assicurare i genitori sullo stato di salute del piccolino, questi dispositivi permettono di controllare le sue azioni.

I Baby Monitor, infatti, non terminano la loro funzione quando i piccolini escono dalla culla, anzi: poter controllare i bimbi nei box dei giochi è un’altra importante funzione della telecamera.

I piccolini, in questo modo, potranno esplorare e imparare a muoversi in un ambiente protetto sorvegliati dalla telecamera e dal genitore ma senza che ci sia interferenza da parte degli adulti.

Naturalmente, in base alle esigenze specifiche e anche all’età del piccolino, potrà essere utile optare per un modello di telecamera o per un altro.

Se per i neonati, ad esempio, possono bastare i semplici Baby Monitor, per bambini che iniziano a gattonare e a muoversi in maniera un po’ più indipendente potrebbero rendersi utili altri modelli di camera, che possono presentare funzioni differenti in base alle esigenze specifiche.

Come si vedrà in seguito, ad esempio, se si deve monitorare il sonno di un neonato potrà bastare una telecamera da appoggio, da sistemare accanto alla culla.

Mentre in caso di bimbi che già si muovono potrebbe rendersi necessario un modello da fissare alla parete per avere una panoramica più ampia della stanza e, quindi, dei diversi movimenti del piccolino.

Come funzionano le telecamere da bimbo

Il funzionamento delle telecamere per la videosorveglianza dei bambini può essere differente a seconda del modello.

Tuttavia si può evidenziare che esiste un denominatore comune a tutti questi prodotti, ossia la presenza di una camera e di un sistema di trasmissione dei video e immagini riprese.

La trasmissione avviene nella maggior parte dei casi in wireless, anche se è possibile trovare dei modelli cablati da utilizzare in quelle aree dove le connessioni wifi non garantiscono una buona copertura.

I video possono essere poi visualizzati tramite computer o smartphone scaricando la app specifica della casa di produzione della telecamera.

Il funzionamento può essere differente in base ai modelli, ossia alle funzioni: i vari Baby Monitor permettono infatti di controllare diversi parametri a seconda delle specifiche tecniche della camera.

Si potranno quindi avere sensori per il movimento, fondamentali per i neonati per i quali è importantissimo il controllo di ogni minimo gesto, oppure il microfono per ascoltare eventuali pianti.

Durante la notte, se si dispone di Baby Monitor con raggi a Infra-Rosso, non sarà necessario alzarsi per controllare il sonno del piccolino ma basterà visualizzare sul computer o sul proprio dispositivo mobile se il bambino dorme regolarmente.

Alcuni modelli particolarmente avanzati sono dotati anche di sensori di temperatura e per la misura dell’umidità che permettono di valutare se la stanza si sta raffreddando o riscaldando in maniera eccessiva per la salute del piccolo.

Come scegliere le migliori telecamere bimbo: le caratteristiche da considerare

Nella valutazione delle specifiche tecniche di una videocamera di sorveglianza per bambini è importante considerare per prima cosa quali siano le proprie esigenze specifiche che possono variare sia in base all’età del piccolo che alle abitudini dei genitori.

Una cosa, infatti, è monitorare un bambino mentre si è nella stanza accanto e un’altra è farlo mentre si è al lavoro o comunque fuori casa.

Ecco alcune caratteristiche e funzioni da considerare quando si acquista una telecamera per Bambini:

Microfono

Per prima cosa, quindi, si potrà definire se si voglia puntare su videocamere con microfono integrato.

Il microfono può essere fondamentale per ascoltare quanto avviene nella stanza del piccolo durante la notte oppure se si deve trascorrere del tempo fuori casa lasciando il piccolo ai nonni, ai fratelli maggiori o alla baby sitter.

Se il budget lo consente può essere sempre conveniente puntare su videocamere con microfono che, eventualmente, può essere disattivato quando non serve.

Qualità Video

La qualità del video è un altro elemento che va preso in considerazione: avere la possibilità di una visione netta e pulita è particolarmente importante soprattutto se si deve monitorare un neonato, il cui volto è già di per sé piccolo e spesso rugoso e corrucciato.

Inoltre, è importante puntare su modelli che garantiscano una visione particolareggiata anche durante la notte, ossia che siano dotati di un Infra-Rosso con buona risoluzione.

Connessione

La qualità della connessione è fondamentale, soprattutto per i genitori che lavorano fuori casa e vogliono avere la certezza di non perdere di vista il piccolino.

Una connettività scarsa tra videocamera e centralina creerà problemi nella trasmissione del video.

Va comunque sottolineato che in linea di massima, queste telecamere a uso domestico dispongono di una buona connessione.

In ogni caso, optare per videocamere per bambini che permettono di scegliere diverse tecnologie di comunicazione e, quindi, varie frequenza, permetterà di avere sempre una connessione perfetta, in ogni momento.

Montaggio

Infine, già è stato anticipato che si può optare per videocamere da appoggio o per modelli a parete.

I primi sono maggiormente indicati per i neonati in culla: la telecamera può essere posizionata nei pressi della culletta in modo che permetta una visione perfetta del piccolino.

Quando il bimbo inizia a gattonare, una telecamera da appoggio perde di utilità visto che non riuscirebbe a seguire i movimenti del piccolo.

In tal caso può essere più utile puntare su videocamere da parete, siano esse di tipo bullet o dome, meglio se dotate di sensori di movimento e con possibilità di seguire il bimbo.

Vantaggi e svantaggi

I vantaggi delle telecamere per la sorveglianza dei piccoli si possono riassumere nella parola “sicurezza”.

I genitori che vogliono essere sempre tranquilli sullo stato del proprio bimbo potranno godere della serenità di controllare in ogni momento cosa fa il piccolino senza rischiare di svegliarlo recandosi nella stanza o di disturbare i suoi giochi.

Per quanto riguarda gli svantaggi essi sono veramente pochissimi e possono ridursi a problematiche di connessione che portano a perdere il segnale con la telecamera che sorveglia il bambino.

Conclusioni

Le telecamere di videosorveglianza per i bambini rappresentano un modo per poter monitorare in ogni momento i piccoli senza interferire con la loro vita.

Quando si tratta di neonati, si potrà controllare da remoto il loro sonno evitando così di svegliarli con rumori involontari.

Se, invece, i bimbi sono più grandicelli, si potranno vedere giocare e attivare la loro fantasia creativa senza distrarli, godendo della loro gioia nel gioco da lontano.

A seconda delle diverse esigenze dei genitori si potrà scegliere tra i vari modelli di videocamere in commercio, siano esse da appoggio o fisse, con o senza microfono e molte altre funzioni per garantire la massima sicurezza al bambino.